Quarto giorno di Laboratorio Healthnic a Liverpool

21 Novembre, la quarta sessione del seminario Healthnic del Merseyside Refugee Support Network è stata ricca di attività, pianificazione, riflessione, apprendimento e cucina, si è prestata particolare attenzione all’osservazione e al mantenimento di una dieta più sana.
Per caricarsi di energia i partecipanti hanno formato tre gruppi (“carota e zenzero” – potenziamento immunitario, “barbabietola e limone” – potenziamento dell’immunità e “cavolo e lime” – umidità e disintossicazione) e preparato un cocktail a base di succo di verdure, erbe e spezie. Ne è stata preparata una quantità adeguata a garantire a tutti un assaggio di ciascun cocktail. Mancavano soltanto le luci da discoteca tanto era animata la situazione, con persone impegnate a discutere in piccoli gruppi sulle preferenze di gusto individuali. La dolcezza del suo succo rosso sangue ha portato la barbabietola in cima alla classifica, mentre a causa del suo sapore amaro il cavolo verde pisello è arrivato ultimo.
Carichi di energia i partecipanti hanno ascoltato la spiegazione sulle proprietà di erbe e spezie, che comprendeva informazioni su come le erbe e le spezie aiutino a conservare le vitamine e ad aggiungere sapore.
Poi in gruppo sono state raccontate delle storie legate al ricordo delle proprie preferenze alimentari durante l’infanzia, sono emerse storie affascinanti, tra cui la colazione caraibica del granchio blu, il callaloo e il frutto del pane. Questi ricordi hanno dato risalto al modo in cui determinati cibi, erbe e spezie hanno influenzato sapori e gusti attraverso culture e generazioni.
Successivamente, in un esercizio individuale, i partecipanti hanno riflettuto sulla propria dieta personale e hanno preso in considerazione quei cambiamenti che potrebbero essere introdotti per osservare un regime alimentare più sano e ne hanno compreso il valore.
Tornando all’attività di gruppo, i partecipanti hanno scelto e valutato gli ingredienti necessari alla creazione di una ricetta da cucinare durante l’ultima sessione prevista per la settimana successiva. Prima di tutto si è pensato a cibi sani, nutrienti e convenienti. Avendo presente che uno degli obiettivi del progetto è l’inclusione, ogni partecipante ha modificato i piatti aggiungendo qualcosa del proprio paese d’origine.
Ed infine si è cucinato e mangiato tutti insieme. Per questa giornata è stata prevista la preparazione di un piatto utilizzando prodotti locali e stagionali aromatizzati con erbe e spezie.
Durante il pasto, composto da zuppa di verdure, insalata di barbabietole e mela, e crumble con cannella e noce moscata, si è parlato dei maggiori benefici della farina integrale rispetto a quella raffinata e si è riflettuto sul costo degli ingredienti utilizzati per ogni portata, trovando riscontro nel fatto che quando si usano ingredienti freschi, stagionali e locali insieme al gusto e al valore nutrizionale si riesce anche a risparmiare.

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